“Corrado, che facciamo sabato mattina?”, chiesi. “Andiamo a farci una passeggiata nelal zona archeologica, così vediamo come è la situazione ai Cugni” , mi rispose Corrado.
Bene, è quello che abbiamo fatto oggi 22 dicembre 2012. Maledicendo, (o ringraziando i Maya, fate voi) previa colazione rigenerante, siamo andati a fare quattro scatti interessanti all’enorme richezza dei Pachinesi.
Carraie
Latomie
Oltrepassando la ferrovia, ci siamo imbattuti nelle carraie che i nostri avi usavano per trascinare carri pieni di mattoni opportunamente estratti dalle latomie. Qui la situazione ci sembrava, compatibilmente all’oblio della zona, accettabile.
Le cose comiciano a cambiare quando entriamo a contatto con le tombe a forno poco distanti. Oltre a un muro abbattuto che ostacola l’ingresso di una delle tombe a forno, notiamo cumuli di immondizia varia.
Insomma alla bellezza preistorica di questa zona si somma anche la totale”bestialità” dell’evoluto uomo moderno. Eppure, le immagini parlano chiarissimo, questo posto è la fine del mondo. Immensi spazi di verde e roccia senza soluzione di continuità e all’improvviso, spunta una tomba neolitica!
Ritornando indietro verso il Macello, prendiamo la macchina ed andiamo a vedere la grotta del Fico. E’ una fenditura carsica unica nel suo genere. Una specie di “grotta verticale”, se vogliamo chiamarla così.
E qui mi viene lo scoramento e capisco perchè sia il sottoscritto che Corrado, ci siamo messi a fare questa battaglia, invece di stare “queti”. Intorno alla Grotta del Fico, sta nascendo un hotel! La distanza tra la Grotta del Fico e il cantiere è veramente risibile!
Lasciata la zona, andiamo verso la Grotta di Calafarina.
Siamo in presenza dell’Orrido assoluto e della Bellezza Assoluta a poche centinaia di metri l’uno dall’altro. Infatti, se la Grotta è fantastica e ci riecheggia storie di “truvatura” e di re, lo spettacolo che vediamo dopo fa veramente gridare allo scempio.
Sopra la Grotta, abbiamo dei cimiteri di eternit e vecchi copertoni.
Andando verso il mare, ci viene un dubbio. Dov’è la Grotta Corruggi? Beh, diciamocelo francamente. Salvo limitate eccezioni, non ci hanno educato alla conoscenza della nostra storia. Andando a tentoni, non l’abbiamo trovata. Ci siamo soffermati per qualche scatto presso “i Cosci i Ronna Razzia”. Rispondete a questo post su Facebook, indicandoci la strada!
Per finire, visita al villaggio romano sulla Morghella-Pachino. Purtroppo non ci sono foto. Sapete perchè? Perchè il villaggio, seppur nella disponibilità del Comune di Pachino, è adibito a recinto per le pecore. Avete capito bene, “u picuraru” ha messo le sue bestie la dentro praticando un buco nella rete. Fingendomi pecora pure io, mi sono introdotto nel nostro patrimonio. Poi abbiamo notato che il pastore non era contento.
Io non so se tutto questo è possibile. Non sono un tecnico, non sono un dottore in legge. Ma penso che il buonsenso è di tutti. E’ impossibile umanamente che si minacci in questa maniera la Grotta del Fico in questa maniera come è impossibile che la gente vada a scaricare amianto in zona archeologica o com’è impossibile che un provato possa rendere i resti di un villaggio romano il cesso delle proprie bestie.
Che dire, mobilitiamoci! Abbiamo un patrimonio culturale invidiabile.
La bellezza vincerà sull’ottusità del cemento, della gente e delle amministrazioni comunali.
Chi vuole venire il prossimo sabato?