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Tag Archives: Grotte

Quest’oggi abbiamo capito che più o meno, e con l’umiltà del caso, siamo nella strada giusta. Oggi eravamo in 14.  Ma accanto delle persone che si sono accostate al nostro Movimento ora (e che ringraziamo tantissimo), ci sono tante altre persone che sono venute di nuovo a godere della bellezza di quello che consideriamo il Parco Archeologico dei Cugni, ma che in effetti Parco non è ancora.

Il percorso, grazie ad Antonello Capodicasa, si arricchisce ogni volta di un particolare mai messo in evidenza l’altre volte. Ed ecco che Antonello ci fa notare poco più in là delle carraie una successione di grotticelle che però sono sepolte da erbacce e rovi. Notiamo che le new entry che per la prima volta passeggiano con noi per il Parco, restano estasiate dei tesori che per troppo tempo sono stati sottratti alla cognizione della cittadinanza. Li vediamo che scattano foto e s’immergono in quel che è la culla della nostra civiltà, o meglio, di quella che rimasta stante la presenza di progetti devastanti dei resort vista depuratore. Ma ammirare ed immergersi nella natura e nella cultura, non basta.

I guanti e il sacchetto (due mezzi assolutamente innocui) sono le armi preferite per riappropriarci dei Cugni. Allora si fa la pulizia dei rifiuti della “civiltà” odierna. E subito ci viene da ridere pensando al fatto che Alessandro sta festeggiando il suo compleanno togliendo vasetti (!) da una grotticella. L’anno prossimo potrà raccontare che l’anno prima aveva pulito una tomba dell’età del bronzo.

Proseguiamo in direzione Calafarina, evitando di incontrare il cimitero di eternit che c’è nelle vicinanze. Entriamo e notiamo come il sito si presenta assolutamente privo di qualsiasi voglia indicazione o percorso, come del resto si presenta qualsiasi area che meriterebbe la giusta considerazione. Dopo gli scatti di rito ci avviciniamo alla Grotta del Fico e qui ribadiamo il concetto: come si fa a fare cingere d’assedio una Grotta (che è già stata in passato vittima di vandalizzazione), da un cantiere? Chi doveva vigilare? Sopratutto lo chiediamo agli amici che non erano mai stati nelle vicinanze della Grotta del Fico. Non c’è bisogno di dirci nulla, la risposta è nei nostri occhi.

Torniamo indietro a prendere i sacchi che anche oggi abbiamo riempito. E vediamo che i signori che prima venivano a sporcare, ora non sporcano più. Mangiano e civilmente ripongono tutto nei sacchetti della spesa. Un’ora prima, avevamo trovato uno scontrino: 12/1/13. Ok, non fa nulla. Se siamo passati dalle confezioni vuote di pasta, lattine, bottiglie di birra e di plastica e ai sacchetti di carta a uno scontrino, questo vuol dire che basta poco per cominciare a sovvertire certe abitudini.

D’altronde si passa da 2 a 13 presenze domenicali in 4 settimane. No?

Corrado Cugno
Vincenzo Giannone